La filastrocca della Dieta
Mi mangerei un bue per intero
e per contorno patate e peperoni al forno
per togliermi di torno la fame che provo tutto il giorno.
Mi berrei poi del vino rosso
per ridere a più non posso
e liberare la mente da tutto questo niente
dal dolore che avverto
dal vuoto che riempie il dentro
Lì dove sta il centro
Il centro dell’infinito
Il centro dell’eterno
E che fa da perno a tutta l’esistenza
Ma è vuota anche la dispensa!
Mi mangio allora le sedie, il tavolo e la Tv
Guardo nel frigo e ci sei solo tu!
Mi nutro e mi sazio
Di musica, d’arte e poesia
Non penso alla pasta, alla pizza e ai bignè
Ma mangio frutta e bevo del thè!
Lievita così e anela ad altro l’anima mia
Sospesa si pesa
Leggera si posa
Pesantemente cade
su tele e colori
e gusta i sapori
del giallo limone
del rosso passione.
Di bianco vestita ora appare
la donna cicciona
che a dieta ha deciso di stare
per essere libera di andare e restare
lanciando nel vento i pensieri
pesanti di ieri
che tornano a terra
senza fare più guerra
Ma lievi e leggeri ora sono
e tutto ormai sa di buono!
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