Daniela d'Elia

Vivere ad arte

Il Ciclo della vita

La mostra prende il nome dal libro "il ciclo della vita" pubblicato da Rapsodia Edizioni - Roma. 

Esposte sono le illustrazioni originali del libro e alcune delle opere rappresentative del ciclo della vita artistica di Daniela.

In Mostra dal 17 gennaio  al 25 febbraio 2018 presso la galleria d'ARte

La casa di Michele - Apricena (Fg) 

Il cibo delle donne

E' il racconto in chiave piu' o meno ironica del rapporto che l'artista ha con il cibo. Un rapporto di odio e amore, di dipendenza e di sfogo a cui rivolgere le proprie attenzioni per distrarsi da mali del mondo e al tempo stesso colmare il vuoto che la riempie.Il rapporto con la propria genitrice quel nutrimento negato e' per questo strumento consolatorio, la consolazione che da' l'illusione di un amore eterno e profondo. Che da' piacere immediato ma non duraturo e che anzi, le procurera' disagio per il suo aumentare e diminuire continuamente e negli anni, di peso. Questa mostra segna per lei un passaggio importante, il superamento dell'utilizzo del cibo con questa funzione tossica privandolo quindi di tutti questi significati e riconsegnandolo alla funzione originaria del nutrimento e dell'accrescimento ma non corporeo bensi' dell'anima. Il cibo qui assurge allora alla funzione piu' alta e finalmente riconoscibile per lei, il disegno e la pittura l'aiutano in maniera definitiva in questa operazione, l'arte al posto del cibo, l'arte nutrimento dell'anima, vuoti a perdere e colmi di colori e disegni e poesia.

La mostra e' il racconto di tutto questo, una chiave ironica e allegra che parte da ritratti (e autoritratti) di donne in sovrappeso, la decisione di mettersi a dieta, il prendersi gioco del cibo per ricondurlo ad una funzione ludica e di piacere condiviso, giungendo poi ad un alleggerimento interpretato con volteggianti e sognanti ballerine.

La mostra si conclude poi con l'offrire al visitatore "dolci e dolcetti", una sorta di bon bon per lasciare un sapore dolce, un gusto non del tutto amaro, di quanto vissuto.

Tele grandi e minime, colori forti e allegri... Tutto questo e' "Il cibo delle donne" in mostra!

La filastrocca della Dieta

Mi mangerei un bue per intero

e per contorno patate e peperoni al forno

per togliermi di torno la fame che provo tutto il giorno.

Mi berrei poi del vino rosso

per ridere a più non posso

e liberare la mente da tutto questo niente

dal dolore che avverto

dal vuoto che riempie il dentro

Lì dove sta il centro

Il centro dell’infinito

Il centro dell’eterno

E che fa da perno a tutta l’esistenza

Ma è vuota anche la dispensa!

Mi mangio allora le sedie, il tavolo e la Tv

Guardo nel frigo e ci sei solo tu!

Mi nutro e mi sazio

Di musica, d’arte e poesia

Non penso alla pasta, alla pizza e ai bignè

Ma mangio frutta e bevo del thè!

Lievita così e anela ad altro l’anima mia

Sospesa si pesa

Leggera si posa

Pesantemente cade

su tele e colori

e gusta i sapori

del giallo limone

del rosso passione.

Di bianco vestita ora appare

la donna cicciona

che a dieta ha deciso di stare

per essere libera di andare e restare

lanciando nel vento i pensieri

pesanti di ieri

che tornano a terra

senza fare più guerra

Ma lievi e leggeri ora sono

 e tutto ormai sa di buono!

© Tutti i diritti riservati – D. d’Elia 2015 

Separazione

Rappresentazione pittorica di una separazione


NOTE A MARGINE


ANDONIO, FA CALDO...

La Natura è morta